Perugia: tra miti, leggende e verità



L'ANELLO NUZIALE DI MARIA SANTISSIMA.

L'anello nuziale di Maria, noto come il "Santo Anello", è una delle reliquie più preziose e venerate conservate nella Cattedrale di San Lorenzo a Perugia. La sua storia è un affascinante intreccio di fede, leggenda e vicende storiche.
La Tradizione e la Leggenda:
Secondo la tradizione popolare, non supportata da prove storiche o bibliche, il Santo Anello sarebbe l'anello nuziale che San Giuseppe donò alla Vergine Maria in occasione del loro matrimonio. Si ritiene che sia stato ricavato da un pezzo di onice o calcedonio, una varietà microcristallina del quarzo, e si presenta come un anello di fattura modesta, probabilmente un anello-sigillo risalente al I secolo d.C.
La sua storia e l'arrivo a Perugia:
L'anello ha una storia lunga e movimentata. Si racconta che nel 985 un orafo di Chiusi, Ranieri, lo acquistò da un mercante ebreo. Per secoli rimase a Chiusi, custodito nella chiesa dei francescani.
La svolta avviene nel 1473, quando un frate di Magonza, Wintherio, lo trafugò da Chiusi con l'intenzione di portarlo via. Tuttavia, secondo la leggenda, una fitta nebbia lo bloccò a Perugia, e il frate, interpretando l'evento come un segno divino, decise di lasciare l'anello nella città umbra. Questo evento scatenò una disputa tra Chiusi e Perugia per il possesso della reliquia, che fu risolta dal Papa Sisto IV, favorevole a Perugia. Nel 1488, il Santo Anello fu solennemente trasferito nella Cattedrale di San Lorenzo.
La Custodia e le Esposizioni:
L'anello è custodito in una cappella della Cattedrale di San Lorenzo, a circa otto metri di altezza, all'interno di un forziere del Quattrocento protetto da ben 14 chiavi, ognuna delle quali è conservata dalle principali istituzioni civili ed ecclesiastiche di Perugia.
La reliquia viene esposta al pubblico solo due volte all'anno, in occasione della cosiddetta "calata" del Santo Anello (generalmente il 29 luglio e in un'altra occasione annuale). Durante queste esposizioni, l'anello è contenuto in un prezioso reliquiario in argento dorato, realizzato nel 1511 da Cesarino e Federico del Roscetto.
L'Impatto Artistico e Culturale:
L'arrivo del Santo Anello a Perugia ebbe un impatto significativo sulla vita artistica e culturale della città. Intorno alla cappella in cui è custodito, furono commissionate importanti opere d'arte, tra cui spicca lo Sposalizio della Vergine del Perugino, realizzato nei primi anni del 1500, un capolavoro che celebra proprio l'unione di Maria e Giuseppe.
Oggi, il Santo Anello continua a essere un punto focale di fede e devozione.